La storia di Women&Tech® ETS

Dall’idea alla sua realizzazione

I primi passi delle attività che hanno portato all’attuale Associazione partono da 1999, in occasione del convegno “Pari sarà lei”, organizzato da Regione Lombardia, quando Gianna Martinengo viene chiamata in qualità di Imprenditrice e Presidente del Terziario Innovativo di Assolombarda, in qualità di imprenditrice attiva dal 1983 nel settore privato della tecnologia.

Sino a quel momento non esisteva attenzione all’esistenza di una tecnologia al femminile. Con un approccio da umanista tecnologa si è sviluppata la riflessione su questo binomio, sulle soluzioni tecnologiche che potessero migliorare la qualità di vita delle donne, la loro qualità di vita, le formule di lavoro a distanza (un tema da pionieri nel ‘99) con i primi esempi pratici.

Nel 2000 e 2001 iniziano importanti presenze con testimonianze a:

  • Relazione al Forum per le pari opportunità indetto dal Ministero delle Pari Opportunità davanti ad una platea di due mila donne;
  • Rappresentanza imprenditoriale su nuove tecnologie come opportunità di business, organizzato da Commissione Europea, Ministero del Lavoro e Camera di Commercio di Milano;
  • Relazione dal titolo Women&Technologies (precursore dell’identificazione di associazione) alla Commissione Europea e Consiglio d’Europa per l’Italia a Lund -Norvegia- in occasione di un importante convegno internazionale.

Da allora, le attività sul tema donne, business e tecnologie continuano grazie all’incarico di Gianna Martinengo come membro del Consiglio della Camera di Commercio (2002/2007) in rappresentanza di Assolombarda, presidente del Comitato imprenditoria femminile di Milano e coordinatrice di tutti i CIF Regione Lombardia (fino al 2013).

Numerose sono state le iniziative (conferenze, seminari, progetti) sul tema donne e tecnologie con l’obiettivo di promuovere progetti finalizzati al conseguimento di pari opportunità nel mondo del lavoro e nella vita sociale, al superamento del gender gap, alla valorizzazione del contributo femminile nell’innovazione, al superamento della diversity in tutti i campi della vita economica e sociale, all’inserimento nel mondo del lavoro di lavoratori considerati svantaggiati ai sensi della legge.

Nel 2008 inizia una serie di eventi di grande rilievo, primo fra tutti la conferenza internazionale Women&Technologies che ha goduto dellAlto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, di prestigiosi patrocini e di messaggi istituzionali di sostegno. Ha coinvolto con il loro contributo di idee e di studi, oltre 40 tra Università italiane ed estere, centri internazionali di ricerca, laboratori e dipartimenti scientifici, studiosi, accademici. Sono seguiti altri eventi che hanno coinvolto importanti istituzioni (Provincia di Milano, Ufficio di Milano del Parlamento Europeo, Scuola di Robotica di Genova, Fiera Internazionale del Libro di Torino).

Nello stesso anno viene presentata la prima edizione del premio Le Tecnovisionarie®, un format originale che premia le eccellenze al femminile in vari settori del mondo lavorativo e che continua a riscuotere unanimi consensi sia in ambiti istituzionali che accademici, scientifici e imprenditoriali ed un significativo riscontro nell’ampio scenario mediatico.

 

Nasce l’Associazione

Nel 2009, con il supporto della Regione Lombardia, che aveva costituito l’albo delle associazioni femminili, viene garantita la continuità del progetto iniziato nel 1999 fondando l’attuale Associazione, con relativo assetto organizzativo. Il primo evento organizzato dalla Associazione  è stata una nuova edizione della conferenza Women&Technologies: creatività e innovazione che considerava, in ambito internazionale, molteplici settori di innovazione tecnologica in un’articolazione per aree tematiche che riguarderà il sistema formativo, Scuola e Università, nella sua modulazione più ampia e onnicomprensiva, gli effetti dei cambiamenti innovativi nella Pubblica Amministrazione, le best practice di innovazione delle Imprese e dell’Imprenditoria Femminile.

Le attività si intensificano consentendo un rafforzamento della presenza e della considerazione presso pubblici via via più ampi, grazie a interventi organizzati dall’Associazione su calendari molto intensi di Talk Events, partecipazioni ad eventi organizzati da altri enti, collaborazioni con organizzazioni internazionali e nazionali in sintonia con gli scopi preposti e, soprattutto, progetti continuativi nel tempo che caratterizzano l’Associazione:

  • 2009 Premio Le Tecnovisionarie
  • 2010 Future Camp Europe, poi diventato Ready4Future
  • 2012 Donne nella Scienza
  • 2015 Expo Women Global Forum in occasione di Expo Milano
  • 2018 Il tram della Innovazione
  • 2018 T-essere
  • 2019 WEP - Women Empowerment Program
  • 2021 Womentech Young Ambassadors

 

Scopi ed operatività

Per raggiungere i fini statutari, l’Associazione si attiva in direzioni specifiche di intervento, di cui i principali sono:

  • Diffondere studi, ricerche, esperienze e best practices sulla valorizzazione delle differenze e sul contributo femminile all’innovazione
  • Orientare le giovani generazioni verso scelte professionali innovative
  • Organizzare eventi di divulgazione
  • Progettare sistemi avanzati (web, web 2.0) per la condivisione e la collaborazione su questi temi a livello internazionale
  • Interagire con scuola e università, pubblica amministrazione a tutti i livelli, imprese per la diffusione di questi temi.

Dalla nascita dell’Associazione ad oggi, Women&Tech passa da tre donne associate alle circa cento di oggi e da associazione di persone, diventa una rete a cui aderiscono grandi aziende, PMI e Fondazioni: le aziende associate che partecipano attivamente alla vita dell’associazione sono oggi 26. Women&Tech® ETS ha al proprio attivo 200 articoli e la partecipazione a più di 200 convegni e webinar. L’attitudine all’innovazione contraddistingue l’associazione, caratteristica da sempre affiancata operativamente al metodo nell’attivazione progettuale e nella ricerca, oltre alle dimensioni relazionali con la costante attività di networking, facilitazione, marketing associativo, promozione e comunicazione.

Non solo le aziende e le persone associate contribuiscono notevolmente sia dal punto di vista del supporto che partecipando attivamente agli eventi, ma possono sperimentare percorsi su temi innovativi e spesso anticipatori, da integrare nei propri programmi. Si crea così un circolo virtuoso di crescita e diffusione profondamente vissuto e condiviso.

La cura del contesto che caratterizza l’associazione favorisce infatti un’aperta disposizione allo scambio umano, alla contaminazione ed allo sviluppo di contenuti, di cui la presenza di associate accademiche garantisce la scientificità.

La divulgazione delle idee e dei contenuti ha seguito l’evoluzione dei mezzi di comunicazione, dai tradizionali ad un’intensa presenza sui social media, alla realizzazione dello spazio per eventi culturali nel metaverso.