Chi vuol essere visionaria?

La giornalista Cinzia Sasso è stata scelta per il premio internazionale Le Tecnovisonarie 2015, assegnato a chi testimonia di avere visione del futuro, privilegiando l'impatto sociale, la trasparenza e l'etica. Sasso, che tiene sul sito web di D la rubrica Tutti i volti delle donne, si è sempre occupata del rapporto tra universo femminile e lavoro: nel 2000 inaugurò su Affari & Finanza "La storia", che ogni lunedì portava in prima pagina le donne (più di 400) che avevano sfondato il soffitto di cristallo. "Allora erano mosche bianche. Oggi che sono molte di più, grazie anche alla legge sulle quote rosa, mi interessa capire che cosa hanno cambiato nel mondo del lavoro", racconta. Nel nuovo format inaugurato lo scorso anno, videointerviste della durata di 4 minuti, le donne si raccontano: il percorso fatto, le difficoltà, le soluzioni per conciliare professione e privato. Casi modello che sono rivolti anche alle più giovani. "È molto importante che ora non si scelga più tra lavoro e famiglia, le donne cercano di armonizzare i due aspetti", dice Sasso, che sull'argomento ha anche scritto un libro, Donne che amano il lavoro e la vita (Sperling & Kupfer). "Fanno la professione che gli piace ma per fortuna hanno anche il resto. E quando affrontano la maternità non si sentono più con le mani legate come la mia generazione. Quando è nato mio figlio io mi sentivo tagliata fuori. Ora non è più così: continuano a fare carriera anche perché finalmente molte aziende hanno accolto le richieste sull'orario flessibile e lo smart work, cioè la possibilità di lavorare in posti diversi dall'ufficio. In più hanno compagni che le supportano e utilizzano senza imbarazzo i permessi di paternità". Il premio Le Tecnovisionarie, parte dell'Expo Women Global Forum, verrà assegnato il 6 maggio a Milano. Cinzia Sasso inoltre parlerà il 6 giugno di Tutti i volti delle donne all'appuntamento di Repubblica delle Idee a Genova , dal 4 al 7 giugno.

d.repubblica.it/
04 Maggio 2015