W.W.W. - Milano premia il lato rosa e inclusivo del digital

Cerimonia di consegna degli attestati di frequenza al corso per potenziare le conoscenze femminili in ambito digitale, molto richieste nel mondo del lavoro

Lunedì 28 novembre prossimo, alle ore 18,30 presso il Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro (Via Rovello, 2 – metro Cordusio), si terrà la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza alle 60 donne che hanno partecipato al corso di formazione W.W.W. Women Web Works.

Alla consegna degli attestati di frequenza del corso W.W.W. Women Web Works sarà presente l’Assessore Cristina Tajani (Politiche del lavoro e Attività produttive) del Comune di Milano, che ha patrocinato il progetto, gratuito e replicabile. Si ringraziano anche Barclays per aver supportato il progetto e Lenovo, partner tecnologico.

Il corso W.W.W. Women Web Works, che si è svolto all’interno delle aule multimediali dell’Istituto Comprensivo Cardarelli, è nato da un innovativo progetto di inclusione sociale promosso dall’Associazione Donne e Tecnologie (www.donnetecnologie.org), Il modello didattico-organizzativo del corso - che si basa su una metodologia ampiamente sperimentata da Didael KTS in oltre 70 iniziative di innovazione e inclusione digitale per consentire di imparare secondo i propri ritmi e stili di apprendimento (‘Che cos’è, come si fa, prova anche tu’) - prevedeva lezioni frontali, attività di laboratorio guidate da facilitatori, una community per l’approfondimento e la condivisione degli elaborati e l’utilizzo di un ambiente web-based per offrire supporto online all’apprendimento e la comunicazione.

Le 60 donne (prevalentemente over 40, dai 23 ai 66 anni, con scarsa dimestichezza con l’uso di strumenti tecnologici) che hanno partecipato al corso, potranno trasformare così le nuove competenze apprese in campo digital - grazie a un team composto da docenti esperti, un tutor, un facilitatore, un coordinatore didattico e un assistente di laboratorio - in nuove occasioni per accedere, o fare il re-ingresso, nel mondo del lavoro. 

Dichiara l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e CommercioCristina Tajani: “I dati ci restituiscono un’immagine del lavoro milanese sempre più al femminile, qualificato e ‘agile’ e come Amministrazione vogliamo proseguire su questa strada puntando sulla formazione e su politiche di conciliazione. A Milano quasi tre quarti delle donne sono attive perché lavorano o cercano un’occupazione, numeri che collocano la nostra città all’avanguardia anche rispetto al panorama europeo. Le milanesi, rispetto alle lavoratrici del resto del Paese, si impongono inoltre sui profili più professionalizzati e sta in questo la centralità della formazione e del continuo impegno per superare il ‘digital divide’ che esperienze come il corso W.W.W. Women Web Works esaltano, anche e soprattutto in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato”.

Nove miliardi di euro l’anno: è quanto, secondo uno studio della Commissione Europea, potrebbe crescere il PIL europeo se l’occupazione femminile nel comparto digitale raggiungesse gli alti tassi di quella maschile”, ha dichiarato Gianna Martinengo, presidente di Didael KTS e fondatrice dell’Associazione Donne e Tecnologie – “L’aumento della partecipazione professionale femminile in campo digital deve diventare la priorità della politica economica e sociale nel nostro Paese: questa è ormai anche la nostra sfida e il progetto W.W.W. Women Web Works appena concluso va esattamente in questa direzione”, ha concluso Martinengo.

Siamo molto soddisfatti per aver raggiunto l’obiettivo che si era prefisso questo progetto lanciato insieme a Donne e tecnologie” – ha aggiunto Alessandra PerrazzelliCountry Manager per l’Italia di Barclays – “non solo W.W.W. Women Web Works è in linea con quanto promosso dal nostro gruppo a livello globale, ma colpisce dritto al centro di un’area di bisogno sempre più emergente nel nostro Paese, come indicano gli ultimi studi e statistiche sul mondo del lavoro. Per un’istituzione finanziaria come Barclays, è stata un’evidente e concreta possibilità di contribuire allo sforzo di conferire a un maggior numero di donne le competenze digitali e accelerare così la parità di genere nel mondo del lavoro”.

Anche noi di Lenovo siamo molto lieti di sostenere l’Associazione Donne e Tecnologie anche in questo progetto, perchè va nel senso del nostro impegno per promuovere l’inclusione e la diversity, uno dei tratti distintivi della nostra cultura aziendale. – ha commentato Manuela LavezzariMarketing Director Lenovo EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). “Proprio recentemente, per esempio, abbiamo lanciato una campagna in EMEA, che va sotto il nome di #LenovoWomen e che mira a raggiungere un equilibrio migliore tra i generi nel mondo della tecnologia, e in particolare in Lenovo, dove le donne sono già il 35%, ma – ovviamente - ancora non ci basta”.

Oltre all’Assessore Tajani, parteciperanno alla Cerimonia di consegna degli attestati Alessandra Perrazzelli, Country Manager per l’Italia di Barclays, Maria Luisa Nolli, presidente dell’Associazione Donne e Tecnologie, Gianna Martinengo, ideatrice del progetto, Elizabeth Camerini, HR Chief Of Staff, Business&Project Management di Barclays, Manuela Lavezzari e Guido Terni di Lenovo.

 

18 Novembre 2016
Promotore: 
Associazione Donne e Tecnologie - Barclays