Elisa Angeletti

Laureanda presso Alma Mater Studiorum di Bologna, Facoltà di Ingegneria edile - architettura (laurea magistrale ciclo unico)

Sono nata e cresciuta a Bologna, dove mi sono diplomata al Liceo Scientifico Malpighi proseguendo poi gli studi in Alma Mater Studiorum presso la Facoltà di Ingegneria Edile – Architettura.
Nella vita ho sempre cercato di spaziare a livello di istruzione personale e così ho creato percorsi che mi permettessero di fondere insieme più temi di mio interesse, come il mondo dell’ingegneria e quello dell’architettura. Il termine che forse mi descrive meglio è multipotenziale, perché mi piace approfondire passioni su diversi fronti come arte, architettura, ingegneria, fotografia, musica, informatica variando in questo modo argomenti e ampliando i miei punti di vista.
Dal 2020 ho intrapreso, parallelamente agli studi, una carriera fotografica dedicandomi in particolar modo alla ritrattistica. Oltre al lato organizzativo e di lavoro in team, la fotografia mi permette di esprimere il mio lato più creativo, regalandomi soddisfazioni personali e una nuove fonti di studio e interesse.
Nel 2020 e 2021 Intercru Magazine mi intervista per raccontare, in due articoli, il mio percorso personale da fotografa e per trattare il tema dell’empowerment femminile nella società odierna. È stata per me una grande possibilità per esprimermi su temi attuali, a cui tengo particolarmente, oltre a poter lavorare con il brand svedese BareStockholm, fondato da giovani ragazze, che produce intimo sostenibile.
Dal 24 al 30 Settembre 2021 si tiene la mostra Imagenation Milan – the new aesthetics – International Photo Exhibition alla Fondazione Luciana Matalon, in cui ho il piacere di esporre un mio scatto realizzato negli ultimi anni come fotografa.
Sono in prossimità di concludere gli studi e come tesi ho cercato di creare un connubio tra ingegneria, architettura e fotografia, includendo all’interno di indagini diagnostiche sul degrado di oggetti museali anche la fotogrammetria e modellazione tridimensionale.
Credo fermamente che anche le strade apparentemente più lontane possano essere affiancate per creare qualcosa di sempre nuovo e suggestivo.
 

 

Lo sapevi che scienza e arte si possono combinare?