Un'italiana su due rinuncia al lavoro: un fenomeno da arginare con la riforma del welfare aziendale

Edenred Italia insieme all’Associazione Donne e Tecnologie organizza per mercoledì 24 febbraio un convegno dedicato a lavoratori e aziende dal titolo “La rivoluzione del Welfare Aziendale: semplificazione e innovazione sociale” per fare luce sui benefici e sulle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016.

In Europa sono più di 650 mila le madri che rinunciano al lavoro per prendersi cura di figli minori, adulti, malati, disabili o anziani a causa dell’inadeguatezza, del costo e della diffusione dei servizi di cura. E in Italia il tasso di occupazione femminile è tra i più bassi d’Europa: solo il 47% delle italiane, infatti, lavora, contro il 60% delle lavoratrici francesi e il 70% delle tedesche.

 

Il fenomeno della rinuncia femminile all’impiego può essere arginato, in Italia, con l’adozione, da parte delle aziende,di misure di welfare aziendale che mettano a disposizione dei lavoratori dipendenti un ampio range di servizi alla persona, come servizi di baby sitting, lavori domestici, assistenza agli anziani e alle persone non autosufficienti, in grado di favorire la conciliazione tra vita privata e attività professionale, il rilancio dell’occupazione femminile e il reinserimento nel mondo del lavoro.

 

È quanto emerge dagli studi condotti da Edenred,l’inventore del Ticket Restaurant®, in virtù dell’esperienza maturata in Francia con il ticket CESU (Chèque Emploi Service Universel) e nel Regno Unito con i servizi di Childcare, e che saranno presentati durante l’incontro in programma mercoledì 24 febbraio, a partire dalle ore 8.45, presso la Sala Sirio della sede di Milano di Via Pirelli 8, e dedicato ai lavoratori e alle aziende.

 

Con l’Associazione Donne e Tecnologie, impegnata dal 2009 nella valorizzazione del talento femminile nella tecnologia, nell’innovazione e nella ricerca scientifica, Edenred offrirà una panoramica esaustiva sullo scenario, sulle opportunità e sui vantaggi derivati dall’adozione delle nuove misure di welfare privato – come il voucher universale per i servizi alla persona – introdotte di recente nella Legge di Stabilità 2016 e in attesa di decreto attuativo.

 

«I servizi di baby sitting, lavori domestici, assistenza agli anziani e alle persone non autosufficienti rappresentano bisogni in costante crescita – dichiara Alessandra Vultaggio, Responsabile BU Flexible Benefit Edenred Italia – e sono una sfida per i lavoratori europei, e in particolar modo per le donne. In questo panorama, il Welfare Aziendale rappresenta una risposta valida ed efficace che, da una parte, produceun aumento della produttività per l’azienda e dall’altra migliora il benessere sociale dei lavoratori e delle loro famiglie. È sufficiente dare uno sguardo ai risultati ottenuti in Francia e Inghilterra per capire quanto sia conveniente, per le aziende, i lavoratori e lo Stato adottare strumenti di welfare privato innovativi: 1,4 milioni di posti di lavoro in Francia dal 2005 grazie al voucher universale; 300 mila nuove partite iva e posti di lavoro qualificati su base annua, pari a circa 1 punto percentuale di PIL aggiuntivo; un incremento della produttività pari al 70% e una riduzione dell’assenteismo in azienda.»

 

Per fare un esempio concreto dei vantaggi a favore dei dipendenti che, oltre a favorire il benessere sociale, garantiscono risparmi economici anche all’aziende interessate, si può paragonare una quota erogata tramite welfare e una tramite busta paga. Grazie al cuneo fiscale favorevole, infatti, 1.000 euro erogati sotto forma di servizi alla persona (sussidi per asilo nido, baby sitter o badante, borse di studio, campus estivi, check up medici, pensione integrativa, assicurazione sanitaria, servizi di ricreazione) valgono 1.000 euro per il dipendente (circa il 40% di potere d’acquisto in più) e costano 1.000 euro all’azienda (al netto del recupero IRES e IRAP). Un’erogazione monetaria, al contrario, costerebbe 1.400 euro all’azienda a fronte di un netto al dipendente pari a circa 600 euro.

 

Finalmente – commenta Gianna Martinengo, Associazione Donne e Tecnologie e Presidente di Didael KTS – anche nel nostro Paese viene dato un grande impulso al Welfare Aziendale. Un plauso va – in merito alla Legge di Stabilità 2016 - soprattutto alla flessibilità prevista per le  nuove misure, grazie alla quale le aziende potranno costruire un carrello di spesa e servizi che incontri le reali necessità dei propri dipendenti. Questa stessa flessibilità, tra l’altro, allargherà il Welfare Aziendale anche alle aziende di piccola e media dimensione”.

 

Il tema è molto caro all’imprenditrice, che da anni si occupa di divulgazione, attraverso convegni e progetti, delle potenzialità delle tecnologie proprio per supportare il Welfare Aziendale, non solo nelle grandi aziende. Basti pensare al progetto "Maggiordomo Digitale: le tecnologie al servizio del welfare" iniziato  nel 2012, rivolto alle PMI,etuttora disponibile.

 

Le misure di Welfare Aziendale sono, quindi, lo strumento – tra gli altri vantaggi - per aumentare il potere d’acquisto dei dipendenti, ottimizzare i costi per le aziende, far emergere il lavoro nero nell’ambito del lavoro domestico, incentivare il lavoro femminile e le politiche di work-life balance, con maggiori introiti per lo Stato.

 

 

PROGRAMMA DELLE EVENTO
“LA RIVOLUZIONE DEL WELFARE AZIENDALE: SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE SOCIALE”

Mercoledì 24 febbraio presso Edenred Italia – Sala Sirio, Via Pirelli 18 -  Milano:

 

  • Ore 8.45 - Welcome Coffee
  • Ore 9.15 - Benvenuto di Graziella Gavezotti, Presidente Edenred Italia & CEO South Europe
  • Ore 9.30 - “Il welfare in busta paga” a cura di Gianna Martinengo, Associazione Donne e Tecnologie e Presidente di Didael KTS
  • Ore 9.45 - Presentazione a cura di Alessandra Vultaggio, Resp. BU Flexible Benefit Edenred Italia
  • Ore 10.30 - Dibattito aperto
  • Ore 11.00 - Conclusioni di Maria Luisa Nolli , imprenditrice , presidente Associazione Donne e Tecnologie
  • Ore 11.30 - Cocktail leggero con desk di approfondimento individuale

 

Edenred,inventore del Buono Ticket Restaurant® e leader mondiale nella gestione dei fondi finalizzati per le imprese, crea e gestisce soluzioni destinate a ottimizzare l’efficienza di ogni tipo di organizzazione e il potere di acquisto dei singoli utilizzatori. Le soluzioni proposte da Edenred garantiscono che le risorse stanziate dalle imprese verranno destinate ad un’utilizzazione specifica e permettono di gestire:

  • i vantaggi per i lavoratori dipendenti(Ticket Restaurant®, Ticket Alimentación, Ticket CESU, Childcare Vouchers…)
  • le spese professionali(Ticket Car, Ticket Clean Way, Repom…)
  • gli incentivi e i bonus(Ticket Compliments, Ticket Kadéos…)

Il Gruppo assiste inoltre la Pubblica Amministrazione e le istituzioni private nella gestione dei loro programmi di interesse sociale.
Quotata alla Borsa di Parigi, Edenred è presente in 42 paesi con più di 6.000 collaboratori, al servizio di 660.000 imprese ed enti pubblici, con 1,4 milioni di esercizi affiliati e 41 milioni di utilizzatori. Nel 2014, Edenred ha emesso buoni per 17,7 miliardi di euro, di cui quasi il 60% nei paesi emergenti.
Il Buono Ticket Restaurant® e gli altri prodotti e servizi proposti da Edenred riportano marchi depositati di proprietà del gruppo Edenred. Seguire Edenred su Twitter: @Edenred

 

Donne e Tecnologie è un’associazione nata nel 2009 con l’obiettivo di promuovere progetti finalizzati alla valorizzazione del talento femminile nella tecnologia, nell’innovazione e nella ricerca scientifica; sostenere progetti e azioni finalizzate alla lotta agli stereotipi e alla discriminazione di genere e contribuire all'orientamento dei giovani ai mestieri del futuro e verso modelli imprenditoriali sostenibili. Dal 2009 a oggi l’Associazione ha ideato e realizzato 26 progetti in partnership con realtà private e pubbliche quali Ministero dell’Interno, Ministero Istruzione dell’Università e della Ricerca, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Camera di Commercio di Milano. L’Associazione è aperta a tutti coloro che desiderano contribuire in modo volontario e diretto agli obiettivi condivisi. È permeata dai principi dell’innovazione in tutte le sue componenti, a partire dagli associati (donne e uomini) che vantano esperienze professionali eterogenee e rappresentano l’eccellenza in vari settori di riferimento.

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24 Febbraio 2016