Comunicato stampa n. 3 - Milano, 10 Settembre 2008

Si è conclusa presso il Milano Convention Centre la conferenza Women &Technologies: research and innovation, organizzata da Didael e Parlamento Europeo (Ufficio di Milano). 
Le 41 relatrici, personalità di rilievo che operano all'interno di Università, Imprese, Pubblica Amministrazione in tutto il mondo, hanno messo in luce davanti ad una platea internazionale di oltre 400 persone il contributo delle donne come creatrici e produttrici di tecnologie, protagoniste della ricerca e dell'innovazione e non semplici "consumatrici". I temi approfonditi sono stati: Donne e ICT in EuropaArt and affective computing e Interazione e dialogo nelle Comunità sul Web del futuro; Innovazione nelle imprese e nelle istituzioni.

Numerosi i riconoscimenti istituzionali: l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica; i patrocini di Viviane Reding Member of European Commission for Information Society and Media, del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, del Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione, del Ministro per le Pari Opportunità, del Ministero dell'Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato, della Regione Lombardia, della Camera di Commercio di Crotone. Sono pervenuti messaggi di apprezzamento da Mariastella Gelmini, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, da Simonetta Matone, Capo Gabinetto del Ministero per le Pari Opportunità, da Diana Bracco, Presidente Progetto speciale Ricerca e Innovazione e Expo 2015 Confindustria. Sono intervenuti Alberto Mattioli, Vicepresidente della Provincia di Milano, Marco Accornero membro della giunta camerale in rappresentanza di Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano e le parlamentari europee Pia Locatelli, Cristiana Muscardini, e Patrizia Toia

Gianna Martinengo, ideatrice e chairperson, ha concluso la conferenza: «Occorre progettare infrastrutture capaci di includere nel ciclo produttivo le persone con tutta la loro dimensione sociale e collaborativa. Per questo nella ricerca sulle tecnologie occorre integrare, secondo quello che si definisce un "approccio olistico", il contributo di una pluralità di discipline; non solo logica e matematica, ma anche psicologia, scienze sociali, scienze cognitive, pedagogia, antropologia, letteratura. La vera innovazione nasce da qui, dalla capacità di includere punti di vista diversi per far emergere nuove domande e nuove soluzioni. Le donne, portatrici di una visione sempre attenta alla persona e alle componenti "umanistiche"di ogni problema, possono dare un contributo originale in questo senso, e gli interventi delle relatrici di Women&Technologies hanno saputo testimoniarlo».

Al termine dei lavori è stato assegnato il premio Le Tecnovisionarie® 2008, conferito da una giuria di esperti e opinion leader nell'ambito economico e tecnologico, a Fiorella Operto (Associazione Scuola di Robotica, Genova), per il suo impegno mirato a coinvolgere giovani donne nella scienza e nella tecnologia, con particolare riferimento al campo della robotica.

Un'ampia visibilità è stata garantita alle istituzioni e alle imprese che hanno sostenuto l'iniziativa; significativi gli interventi e i contributi dei relatori e relatrici che hanno suscitato l'attenzione della stampa come testimoniato da più di 200 articoli pubblicati e dalle 342.334 visite e 28.330 visitatori di 50 nazioni registrati ad oggi quali accessi al portale web 2.0 (www.womentech.info) creato per alimentare il passaparola (buzz) sulla conferenza.

Il portale continuerà ad essere attivo e diventerà il fulcro di una discussione aperta sui temi della conferenza, raccogliendo e diffondendo i contributi di tutti gli interessati; in questo modo costituirà un importante elemento di continuità in vista di una auspicata "edizione 2009" di Women&Technologies.

11 Settembre 2008