Monica De Paoli

Notaio, fondatrice e partner, con Giovannella Condò, di Milano Notai, studio “women 100%” in via Manzoni.

Tenta di distribuire le forze tra vita privata (famiglia, arte, attivismo sociale) e specializzazione professionale, articolata in due componenti ben diverse: il più classico Real estate e il meno convenzionale non profit, di cui è una specialista riconosciuta.
Ha insegnato per molti anni Diritto degli Enti non profit alla Scuola di Notariato della Lombardia ed è stata docente del Master di Specializzazione in Management degli Enti non profit de Il Sole 24Ore. Con il Consiglio notarile di Milano ha animato tavoli congiunti di lavoro con la Prefettura e la Regione Lombardia per l’elaborazione di orientamenti condivisi Istituzioni/Notariato in materia di Terzo settore.
È Vicepresidente dell'Accademia del Notariato, che tra le varie iniziative sta promuovendo un corso di formazione interdisciplinare sulla intercultura, un contributo alla maggiore trasformazione della società italiana: l’immigrazione, e membro della Commissione per il Terzo Settore del Consiglio Nazionale del Notariato.
Al passo con un’Economia Sociale che ha finalmente guadagnato la ribalta e vive un intenso rinnovamento, Monica è impegnata da protagonista su due grandi cantieri: la legge di riforma del Terzo Settore e la nascita di Fondazione Italia Sociale, l’istituzione finanziaria voluta dal Governo per dare supporto allo sviluppo della nostra economia civile; si sta occupando anche di  economia circolare e di Società Benefit, strumento importante appena introdotto nell’ordinamento italiano.
Vicepresidente del Consiglio di Indirizzo di Fondazione Italia per il Dono Onlus, prima fondazione italiana di intermediazione filantropica, segue vari progetti tra i quali la legge sul “dopo di noi”, a favore di soggetti e famiglie con problemi di disabilità, in collaborazione stretta con Annamaria Parente, relatrice della legge in Senato.
Collabora con il Sole 24 Ore e con Vita ed è autrice di numerose pubblicazioni sia in materia non profit che immobiliare.
È socia di Arel, associazione delle donne per il Real Estate, partner dell’Associazione Donne e Tecnologie nel progetto Expo Woman Global Forum; tra le moltissime iniziative del Forum, le piace ricordare proprio il convegno organizzato all’Università di Piacenza sui nuovi modelli di filantropia, che è diventato un libro interdisciplinare.

Supporta da sempre SVS e Il Sole, rispettivamente impegnate nell’aiuto alle donne oggetto di violenza e nelle adozioni internazionali; “soprattutto” però non rinuncerebbe per nessuna ragione alla presidenza di Frida Onlus, piccola agguerritissima associazione per la tutela dei diritti degli animali.
Dice che le sarebbe impossibile perseguire tanti progetti senza Marco Morganti, meraviglioso compagno di vita e di avventure (lui aggiunge di esserle debitore di un significativo aumento della propria pazienza) e senza l’affetto dei cani Hugo e Mia, personal providers di gioia, energia e amore.